Mastoplastica Additiva | Prof. Maurizio Eleuteri

Mastoplastica Additiva

mastoplastica additiva
La mastoplastica additiva è un’operazione chirurgica che consente di modificare la forma, le dimensioni o eventuali asimmetrie del seno.
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Intervento di Mastoplastica Additiva


La mastoplastica additiva è un’operazione chirurgica che consente di aumentare le dimensioni, modellare la forma e/o correggere eventuali asimmetrie del seno.

Si effettua, generalmente, per correggere i difetti di  volume delle mammelle.

Negli ultimi anni la percentuale di persone che hanno deciso di sottoporsi ad un intervento di mastoplastica additiva è stata in continua crescita infatti oggi è l’intervento di chirurgia estetica più richiesto nel mondo

Oltre ai casi di ipoplasia mammaria giovanile, infatti, spesso si riscontra il desiderio di un recupero della forma del seno in donne che hanno terminato una gravidanza o il periodo di allattamento o a seguito di un forte dimagramento.

All’interno di questo articolo troverai le informazioni utili per comprendere le specifiche dell’intervento, i suoi benefici e una spiegazione approfondita sul decorso postoperatorio.

 
Informazioni utili ed approfondimenti

Le informazioni che troverai all’interno di questo sito riguardano tutti gli aspetti legati all’operazione: durata, beneficidecorso postoperatorio, rischi, tipologie di protesi, modalità d’intervento, metodologie, costi e informazioni sulle visite specialistiche.

Di seguito, inoltre sono riportate una serie di domande frequenti con le relative risposte; tali risposte sono state fornite con il desiderio di soddisfare alcuni dubbi e curiosità ricorrenti; è bene ricordare che le risposte sono sommarie e si riferiscono ai casi che risultano avere una maggior incidenza statistica. Per avere un confronto accurato e un’analisi dettagliata è necessario effettuare una visita specialistica in sede.

Lo scopo e gli obiettivi

Lo scopo di un intervento di mastoplastica additiva è quello di aumentare le dimensioni del seno, modellarne la forma e/o correggerne eventuali asimmetrie.

Gli obiettivi di questa operazione sono quindi quelli di migliorare e correggere l’aspetto estetico dell’intera figura, che risulterà più proporzionata ed armonica.

Grazie alle nuove tecniche d’intervento e all’evoluzione delle protesi mammarie è possibile infatti non solo migliorare la forma del seno aumentandone il volume ma anche correggere eventuali malformazioni e asimmetrie (seno tuberoso,ecc.).

L’intervento garantisce risultati sempre più naturali e coerenti con le proporzioni dell’anatomia umana, rispondendo ai canoni estetici e ai desideri espressi dal paziente.

Il fine ultimo di ogni intervento estetico è quello di migliorare l’aspetto fisico di una persona, rispettare le richieste del paziente e far coincidere le aspettative, il senso di sicurezza con il buon senso, questo è sempre bene ricordarlo.

I risultati

Il risultato che si può ottenere attraverso un intervento di mastoplastica additiva è sempre più naturale.

Sono molte le persone che ricorrono a questa pratica per modificare e correggere le imperfezioni del seno e le statistiche dimostrano come la mastoplastica additiva sia l’operazione di chirurgia estetica più richiesta in Italia.

L’operazione è semplice da eseguire e i risultati sono esteticamente ottimi; si può intervenire in maniera sempre più accurata ( forme, volumi e proiezioni delle protesi adatte ad ogni esigenza)e la qualità della resa estetica è eccellente.

Detto questo è necessario ricordare come il risultato di un intervento chirurgico vari da paziente a paziente. Per avere risposte esaurienti sulla possibile riuscita o eventuali complicanze che potrebbero intervenire è necessario consultare il proprio medico chirurgo o rivolgersi alle sedi sanitarie competenti.

Il consiglio è quello di affidarsi all’esperienza di medici specializzati e recarsi in strutture adeguate.

Nell’arco della mia attività professionale ho lavorato in molti ospedali e ormai da anni eseguo interventi di mastoplastica additiva presso la Casa di Cura Privata Villa Stuart e Villa Salaria di Roma, e Casa di Cura Santa Caterina di Torino, strutture sanitarie di eccellenza.

La durata

L’operazione dura in media 60 minuti.

La durata dell’intervento dipende dalla complessità dello stesso e dalla tipologia di tecnica utilizzata - tale tecnica deve essere concordata insieme al chirurgo plastico -.

Nella maggior parte dei casi, comunque, la mastoplastica additiva viene effettuata in regime di day hospital e richiede una permanenza in clinica di 4-6ore dopo l’intervento; il paziente, solitamente, ha la possibilità di tornare a casa il giorno stesso.

Decorso post-operatorio

Il decorso postoperatorio della mastoplastica additiva è soggettivo, ma in ogni caso è necessario seguire le indicazioni fornite dai medici per evitare complicazioni inutili e facilitare la guarigione.

Queste sono alcune informazioni da ricordare:

  • Durante le prime 48 ore è importante rimanere a riposo ed è normale avvertire una sensazione di pressione nella zona del petto.
  • I punti di sutura vengono rimossi dopo 10/14giorni dall’operazione e per le prime settimane il seno presenterà ematomi e gonfiori che andranno via via diminuendo fino a scomparire.
  • È possibile tornare alla propria attività lavorativa dopo 10/15 giornila prima settimana, qualora questo non comporti sforzi fisici importanti.
  • Durante il primo mese è consigliato non sollevare pesi, non svolgere lavori faticosi e non praticare attività fisica.
  • Per evitare complicazioni è fondamentale limitare il tempo di esposizione ai raggi solari e non effettuare trattamenti come sauna o bagno turco.
  • Particolari indicazioni saranno fornite dal medico chirurgo in base al quadro clinico del paziente e alla tecnica utilizzata.
Indicazioni per facilitare il decorso postoperatorio
  • È consigliato non restare soli in casa, almeno nelle prime settimane
  • È necessario seguire la terapia farmacologica prescritta
  • È consigliato indossare in maniera continuativa il reggiseno contenitivo, con una fascia elastica che prema sul polo superiore della mammella per evitare la risalita della protesi
  • È consigliato deambulare fin dalla prima giornata per ridurre il rischio di fenomeni di trombosi agli arti inferiori
  • Nel primo mese successivo all’intervento è consigliato dormire mantenendo una posizione supina
  • Al minimo dubbio di un andamento anormale del periodo postoperatorio o per qualsiasi altro problema inerente l’intervento, consultate senza esitazione il Chirurgo
  • È necessario presentarsi alle visite di controllo programmate
Operazione, anestesia e preparazione preoperatoria del paziente

La mastoplastica additiva può essere effettuata solo dopo un’attenta analisi del seno, dello spessore della pelle, della quantità di ghiandola delle dimensioni e della posizione del complesso areola-capezzolo e delle altre caratteristiche fisiche e cliniche del paziente ( torace, spalle, ecc.).

Sulla base di questo vengono scelte le protesi, il posizionamento e la tipologia di incisione.

La scelta del modello - rotonda o anatomica e del volume della protesi va concordata con il paziente nei colloqui che precedono l’intervento in relazione alle sue aspettative estetiche e alle sue caratteristiche anatomiche e strutturali - dimensioni e forma del torace, volume delle mammelle, quantità di ghiandola -.

Il posizionamento della protesi può essere sia sotto muscolare che sotto ghiandolare per questo motivo la scelta del posizionamento dipenderà dalle richieste del paziente, dal modello di protesi scelta - ad esempio la protesi anatomica solitamente si posiziona sotto il muscolo pettorale -, dalla quantità di ghiandola presente e dallo spessore della cute.

Infine, la scelta della via di accesso - incisione chirurgica - dipenderà dalle richieste del paziente e dalle dimensioni dell’areola, infatti in caso di areole piccole non sarebbe possibile far passare la protesi e si potrebbe solo intervenire praticando un incisione sotto il solco mammario.

L’incisione- generalmente di 3/4 cm - viene effettuata intorno all’areola, ovvero la zona pigmentata che circonda il capezzolo - incisione periareolare -. In caso di seno cadente o quando vi è la necessità di correggere la forma del seno, il chirurgo plastico può scegliere di incidere tutta l’areola, con la cosiddetta tecnica round block. In ogni caso la cicatrice della mastoplastica additiva risulta poco visibile con il passare del tempo.

Anestesia

L’operazione può essere eseguita sia in anestesia generale sia in anestesia locale con sedazione. L’anestesia locale permette al paziente un decorso operatorio meno traumatico e spesso si ha la possibilità di tornare a casa il giorno stesso. Solitamente non è previsto il ricovero.

Tecniche di intervento

Le tecniche chirurgiche per un intervento di mastoplastica additiva sono tre.

Tali tecniche differiscono per tipo di incisione e modalità di posizionamento della protesi.

  • Posizionamento sotto ghiandolare: la protesi viene inserita sotto la ghiandola mammaria, sede retroghiandolare.
  • Posizionamento sotto muscolare: la protesi viene inserita sotto il muscolo pettorale, sede sottomuscolare.
  • Tecnica Dual Plane: la protesi viene inserita in parte sotto la ghiandola ed in parte sotto il muscolo.

Il posizionamento sotto ghiandolare è indicato quando vi è sufficiente tessuto per coprire l’intera protesi; in caso contrario la protesi potrebbe essere visibile e palpabile.

Il posizionamento sotto muscolare consente di ridurre la visibilità della protesi in quanto l’incisione è praticata sotto il muscolo pettorale, per questo motivo il decorso postoperatorio è più lungo rispetto ad altri interventi.

La tecnica Dual Plane ha riscosso sempre più consenso da parte dei chirurghi plastici negli ultimi anni. Con questa tecnica la protesi viene posizionata sotto il pettorale nella parte superiore della mammella e sotto la ghiandola nella parte inferiore.

Per evitare lo spostamento laterale degli impianti, tipico della mastoplastica sottomuscolare, il muscolo viene indebolitodelicatamente nella parte inferiore; la forza muscolare non viene compromessa, ma l'aspetto del seno è naturale e il risultato si mantiene negli anni.

Nel corso della mia attività lavorativa ho effettuato centinaia di operazioni di mastoplastica additiva sia con tecnica sotto-ghiandolare che sotto-muscolare, ma negli ultimi hanno ho adottato sempre più spesso la tecnica Dual Plane modificata dal chirurgo americano W.P. Adams della Southwestern University of Texas-Dallas, USA.

La tecnica Dual Plane, modificata dal Dott. W.P. Adams, offre diversi vantaggi rispetto alla tecnica tradizionale:

  • Il tempo operatorio è di 60minuti
  • L’incisione chirurgica sul solco mammario è di 4 cm
  • L’intervento può essere eseguito in anestesia locale con sedazione
  • Il paziente può tornare a casa il giorno stesso dell’operazione
  • Il dolore postoperatorio è minimo
  • Non si utilizzano drenaggi
  • Non vengono utilizzate ingombranti medicazioni compressive, ma solo un reggiseno contenitivo
  • Bassissima incidenza di complicanze post operatorie
  • Risultati estetici immediati e duraturi
  • Si ha la possibilità di allattare in caso di gravidanza.

MASTOPLASTICA ADDITIVA CON TECNICA COMPOSITA

Negli ultimi anni sta trovando successo la Mastoplastica Additiva con tecnica Composita che in casi clinici selezionati (seno tuberoso, asimmetrie ,ecc.) completa il rimodellamento mammario con lipofilling

Le protesi

Le protesi utilizzate nella mastoplastica additiva sono costituite da un involucro di silicone, il cui contenuto può essere formato da un gel coesivo di silicone o da una soluzione fisiologica di acqua salina.

Dopo anni di ricerche e test di sicurezza si ha l’assoluta certezza dell’innocuità e della qualità delle protesi. La durata dell’impianto mammario, salvo complicanze, è da considerarsi infatti permanente.

L’azienda Motiva, produttrice di protesi mammarie, ha messo a punto un sistema rivoluzionario, le protesi Ergonomix® in gel di silicone, che rappresenta gli impianti più innovativi disponibili ad oggi: un prodotto che coniuga la sicurezza attraverso l'innovazione.

Quali Sono i vantaggi?

  • Protesi Rotonda che prende la forma a Goccia dopo l'impianto
  • Nessun rischio di rotazione nel corso del tempo
  • Aspetto molto naturale alla vista ed al tatto

L'azienda B-Lite ha invece sviluppato uan nuova tipologia di protesi super-leggere, per superare le limitazione delle protesi mammarie tradizionali mediante la significativa riduzione dello stress gravitazionale, B-Lite sfrutta tecnologie all'avanguardia senza modifiche alle tecniche chirurgiche.

Le protesi B-Lite, più leggere di fino al 30% rispetto alle protesi mammarie tradizionali, combinano materiali noti e comprovati a livello clinico in modo innovativo per offrire pienezza, sensibilità e resistenza naturali senza il fardello di un peso extra.

Interventi combinati

È possibile combinare alla mastoplastica additiva qualsiasi altra procedura di chirurgia estetica, purché ci siano le condizioni di sicurezza necessarie.

In molti casi l’operazione di aumento del seno viene infatti abbinata ad altre procedure come la liposuzione o l’addominoplastica, ad esempio dopo una gravidanza.

È bene ricordare che per eseguire degli interventi combinati è necessario consultare il proprio chirurgo per valutare correttamente la situazione e per scongiurare eventuali complicazioni.

I Rischi

I rischi di un intervento di mastoplastica additiva sono minimi, ma come qualsiasi altro intervento chirurgico c’è la possibilità che si verifichino delle complicanze.

Fortunatamente, tali complicanze sono sempre più rare grazie all’evoluzione delle tecniche chirurgiche e alla tipologia di protesi utilizzate.

L’operazione ha un procedura semplice e viene eseguita con successo nella quasi totalità dei casi.

Per scongiurare eventuali rischi è necessario seguire le indicazioni del medico e prestare la massima attenzione durante il decorso postoperatorio.

Rischi e complicanze di un intervento di mastoplastica additiva:

  • Raccolta di siero
  • Variazioni della sensibilità della mammella e dei capezzoli
  • Lievi asimmetrie
  • Dislocazione della protesi
  • Rippling (increspature della pelle)
  • Contratture capsulari
La visita specialistica

La visita specialistica è uno dei momenti più importanti per un intervento di mastoplastica additiva.

Il confronto con il chirurgo è necessario per scegliere la tipologia di intervento, le protesi ed esprimere eventuali dubbi o perplessità.

Durante la visita si valuteranno le dimensioni del seno, la forma, l’aureola, i capezzoli e le altre misure necessarie per poter scegliere la tecnica da utilizzare.

Inoltre, sarà possibile effettuare una simulazione del risultato finale con

BioDimensional TM Planning System Allergan, visionare i tipi di protesi e avere delucidazioni su ogni aspetto dell’operazione.

Se hai bisogno di prenotare la tua visita specialistica o avere maggiori informazioni compila il form

I Costi

Il costo di un intervento di mastoplastica additiva varia in base a diversi fattori.

Questi fattori possono essere: il tipo di anestesia, tipologia di protesi, durata dell’intervento, difficoltà dell’intervento, tempi di degenza.

Ognuno di questi fattori può incidere sul costo finale, c’è da dire però che i prezzi di base per un’operazione di mastoplastica additiva a partire da 6000 euro.

 

Galleria Fotografica


All’interno della galleria fotografica sono presenti foto relative ad interventi di mastoplastica additiva. Le fotografie sono sviluppate secondo il criterio prima/dopo, questo consentirà di prendere visione dei risultati ottenuti da precedenti pazienti. L’obiettivo di tale galleria è quello di creare una corretta aspettativa sul risultato finale dell’operazione.

Domande Frequenti


In questo paragrafo sono presenti alcune delle domande più frequenti sul tema della mastoplastica additiva. Come ricordato in precedenza le risposte fornite sono sommarie e plagiate da un’incidenza statistica.

Ci si può sottoporre normalmente ad ecografie e mammografie dopo aver effettuato un intervento di mastoplastica additiva?
Si, dopo un intervento di mastoplastica additiva ci si può sottoporre ad ecografie e/o mammografie. Le protesi non impediscono una corretta diagnosi precoce del tumore al seno. È importante, in entrambi gli esami, far presente all’operatore sanitario di essere stati sottoposti all’intervento. Lo stesso vale anche per esami diagnostici come la risonanza magnetica, con o senza mezzo di contrasto.
Dopo la mastoplastica additiva si può indossare qualsiasi reggiseno?
Dopo l’intervento è opportuno indossare un reggiseno contenitivo per circa un mese. Successivamente si può indossare qualsiasi tipo di reggiseno senza ferretto, quest’ultimo infatti potrebbe lasciare dei segni sotto il solco mammario; la pelle dopo l’operazione risulta essere estremamente sensibile e delicata. Per indossare liberamente ogni tipo di reggiseno, anche quelli con scheletro rigido, è consigliato aspettare i tre mesi.
Il fumo può avere conseguenze in caso di intervento per l’aumento del seno?
Il fumo provoca notevoli danni all’organismo che non sono limitati all’apparato respiratorio, ma riguardano anche il sistema cardio-circolatorio, quello nervoso e la pelle, di conseguenza può provocare delle ripercussioni anche sul risultato dell’intervento per l’aumento del seno.
Quanto durano le protesi mammarie?
Le protesi devono considerarsi a vita e devono essere sostituite solo in caso di rottura a seguito di traumatismi o difetti dell’impianto.
Dopo quanto tempo si può riprendere la vita lavorativa?
Il paziente già dal giorno stesso dell’intervento deve iniziare a muovere le braccia, il giorno dopo può già fare la prima doccia e in 7/10 giorni riprendere una vita lavorativa e relazionale normale.
Dopo quanto tempo si può riprendere l’attività sportiva?
Le attività sportive potranno essere riprese dopo 4 settimane per gli sport meno intensi. Mentre per quelli più fisici come: sci, tennis, calcio, basket, vela, nuoto, pesca subacquea, equitazione è preferibile attendere 6 – 8 settimane.
Dopo quanto tempo si può riprendere la guida dell’automobile?
La guida dell'automobile è consentita dopo 2 settimane.
Dopo quanto tempo si può riprendere l’attività sessuale?
L'attività sessuale può essere ripresa dopo 2 - 3 settimane.
La cicatrice è visibile?
Sia la cicatrice intorno all’areola che quella sul solco mammario - 4 cm – diventano poco visibili dopo alcuni mesi.
Quale è la differenza tra una protesi anatomica ed una protesi rotonda?
La protesi anatomica da una forma più naturale al seno, la protesi rotonda garantisce un migliore riempimento del polo superiore delle mammelle e del décolleté.
Può la paziente essere aiutata nella scelta del modello e del volume della protesi da utilizzare?
Grazie al “BioDimensional TM Planning System“ della Allergan durante la visita la paziente può scegliere forma e volume della protesi da impiantare.
Le protesi sono nocive per la salute?
Studi scientifici commissionati dai ministeri della salute di vari stati hanno concluso che non vi sono danni per la salute dei pazienti sottoposti a mastoplastica additiva. I dati scientifici attualmente disponibili escludono gravi effetti collaterali sulla salute provocati dagli impianti mammari al silicone o con ogni altro tipo di riempimento.
Si può allattare dopo la mastoplastica additiva?
Gli studi principali, tra cui quelli effettuati dallo IOM e dal IRG, hanno escluso la possibilità di rischi legati all'allattamento al seno materno.
Le protesi danno rigetto?
Il silicone è un materiale inerte assolutamente ben tollerato dall’organismo, viene largamente utilizzato anche per altri presidi medici come il pace maker cardiaco, e non da rigetto.
Bisogna sottoporsi a controlli periodici per controllare le protesi?
Non è necessario sottoporsi a controlli periodici per monitorare gli impianti protesici. Si consiglia alle donne di continuare ad eseguire i normali controlli senologici periodici per la prevenzione del tumore della mammella. L’alterazione della protesi è generalmente avvertita dalla paziente che ne vede cambiare la forma, la consistenza o la sua posizione. In tal caso lo stato della protesi potrà essere valutato con la visita clinica, l’ecografia mammaria ed eventualmente con un esame più specialistico quale la risonanza magnetica.
Le protesi si avvertono al tatto?
Il posizionamento sottomuscolare garantisce la naturalezza delle protesi al tatto.
Le protesi sono fredde?
Le protesi in silicone assumono la stessa temperatura del corpo.